mercoledì 23 ottobre 2013

IL MENTAL TRAINING NELLO SPORT



Il Mental trainer sportivo applica le conoscenze della psicologia dello sport e contribuisce al raggiungimento di grandi obiettivi. Esistono caratteristiche psico-fisiche che facilitano il successo di un atleta o di un’intera squadra, come il dialogo interno, che è uno dei fattori determinanti per un buon risultato. I pensieri devono essere positivi e ricchi di fiducia verso le proprie abilità fisiche e mentali. Il Mental Training è l’allenamento delle principali strategie e capacità più importanti, grazie alle quali l’atleta riesce a raggiungere i propri traguardi.
Gli obiettivi inoltre, devono essere suddivisi in sub-obiettivi a breve, medio e lungo termine; saranno obiettivi difficili ma raggiungibili, che puntano al miglioramento della prestazione atletica.
Il lavoro con l’atleta è svolto sia a livello teorico che a livello pratico, attraverso esercizi di rilassamento e visualizzazione, con tecniche provenienti dalla Mindfulness, per permettere all’atleta di raggiungere una maggior consapevolezza di se stesso. Infatti, la capacità di visualizzazione (attraverso il rilassamento) diventa parte integrante dell’allenamento, andando a stimolare la polisensorialità, e creando un maggior coinvolgimento emozionale e cognitivo dello sportivo.
Una novità, rispetto ai soliti training per gli sportivi, sono l’utilizzo da parte della psicologa, delle tecniche di EMDR (desensibilizzazione e rielaborazione attraverso il movimento oculare) per riprendersi dagli shock subiti con gli infortuni; e l’EFT (Emotional Freedom Techinc) per aiutare l’atleta a sciogliere emozioni negative, quali ansia e stress, e ritrovare il benessere psico-fisico.

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