“L'omeostasi, il
sottile meccanismo dell'organismo che si autoregola e si autocontrolla, è
sostituita da una sovrapposta follia di controllo estrema che indebolisce la
capacità di sopravvivenza della persona e della specie”. Da questa
posizione deriva il corollario per il quale l’essenza dell’intervento
terapeutico sta nel prendere coscienza dei meccanismi di auto-interruzione che
impediscono al principio autoregolativo di svolgere il suo compito evolutivo. (R.Zerbetto)
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