martedì 27 marzo 2012

MASTER: L'ALLENATORE E.... IL PALLONE

Il 9 e il 10 giugno 2012 si terrà a Salice Terme il Master per allenatori dilettanti di calcio un Master di approfondimento.


Nm Sport Service organizza «L’Allenatore e… il pallone», master calcistico di approfondimento con lezioni pratiche e teoriche, rivolto a tutti i tecnici di Prima Squadra eSettore Giovanile, oltre che ai Preparatori Atletici e dei Portieri.
Un appuntamento imperdibile per approfondire e dibattere sulle moderne tipologie di allenamento e di gestione tattica, tecnica e psicologica degli atleti.
Il Master si svolgerà, per quanto riguarda la parte teorica presso la sala congressidell’Hotel Clementi di Salice Terme, mentre la parte pratica sarà sviluppata presso loStadio “De Martino” della città termale.
RELATORI
Giuseppe Sannino, allenatore A.C. SIENA
Amedeo Mangone
, allenatore A.C. REGGIANA
prof. Arturo Gerosa, preparatore atletico
prof. Stefano Tomarchio, preparatore atletico professionista
dott.ssa Elena Vlacos, psicologa dello sport
e altri allenatori professionistici di primo piano.
Coordinatore del corso prof. Arturo Gerosa

Maggiori informazioni a questo link.







giovedì 22 marzo 2012

SERATA DI PRESENTAZIONE SUL MENTAL TRAINING

Presto sarà riproposta su richiesta del Centro Sportivo Country Club Vho di Tortona la presentezione del programma di Mental Training per lo sport.

La serata si terrà 18 aprile 2012 alle ore 19 presso il C.S. Vho di Tortona.

Indirizzo:


Indirizzo
STRADA VIOLA ROSE' FACETO
Telefono
0131 /81 5605

DIPENDENZA DA GIOCO D'AZZARDO E NUOVE DIPENDENZE: LE NET ADDICTION (O INTERNET DIPENDENZA)

Secondo il DSM IV (il Manuale Diagnostico e Statistico per i Disturbi Mentali), il gioco d'azzardo patologico (o GAP) si identifica attraverso questa descrizione:
"Mostrate un persistente e ricorrente comportamento di gioco d'azzardo disadattivo, in cui il bisogno di giocare è incontrollabile e vi riconoscete in almeno 5 delle situazioni elencate di seguito:

1
Siete completamente assorbiti dal gioco d'azzardo (rivivete esperienze di gioco del passato, soppesate o programmate la prossima avventura, pensate senza sosta a come ottenere il denaro per giocare).
2
Dovete aumentare costantemente le puntate per arrivare allo stesso livello di eccitazione.
3
Non riuscite in alcun modo a controllare, diminuire o interrompere le giocate.
4
Vi sentite irrequieti e irritabili se cercate di ridurre o interrompere il gioco d'azzardo.
5
Giocare è un modo di fuggire dai problemi, dal senso di colpa, dall'ansia o dalla depressione.
6
"Rincorrete le perdite" (per esempio raddoppiate le puntate per vincere tutto in una volta e rifarvi delle perdite).
7
Mentite ai familiari, al terapeuta e ad altri per occultare l'entità del vostro coinvolgimento nel gioco.
8
Avete commesso azioni illegali (falsificazione, frode, furto, appropriazione indebita) per finanziare le giocate.
9
Avete rischiato o perso una relazione significativa, il lavoro, opportunità di studio o di carriera a causa del gioco.
10
Fate affidamento su altri per reperire il denaro con cui sanare una situazione finanziaria disperata a causa del gioco.


Il GAP non è l'unico disturbo nel campo delle "nuove" dipendenze.
Infatti ultimamente si sta analizzando e studiando una serie di protocolli clinici per dare sostegno anche a coloro che sono coinvolti nelle cosiddette "NET ADDITION" o "INTERNET DIPENDENZA".
Tale disturbo sembra poter esser descritto in modo semplice, in realtà si contraddistingue da diverse sfumature.

L'utilizzo patologico di internet è classificato come:
- specifico (compulsione da web)
- multidimensionale (utilizzo del web senza uno scopo)

Inoltre gli studi evidenziano una psicopatologia pregressa al disturdo da dipendenza da internet (es:disturbo ossessivo compulsivo, depressione, altre dipendenze, etc.) e la presenza di altre caratteristiche importanti, come la condotta a rischio, eventi di vita sfavorevoli (es:separazioni, lutti, licenziamenti), e le potenzialità psicopatologiche della rete ("sul web sono chi voglio essere").

I sintomi dell'utilizzo patologico del web:
- bisogno di maggior tempo da dedicare al computer
- riduzione dell'interesse rivolto a tutto ciò che non è online
- sviluppo "offiine" (nella vita reale) di tutto ciò che non è agitazione (es:sintomi della sindrome d'astinenza)
- un pensiero fisso rivolto all'attività on line, quando si vive la vita reale
- mancato controllo dell'impatto del bisogno sulla propria vita e i propri affetti, che può diventare distruttivo
- psicopatologia preesistente
- vera e propria alienazione: il soggetto sente di vivere una vita virtuale

Tra le dipendenze da internet troviamo:
LA PORNODIPENDENZA ONLINE
LA DIPENDENZA DA RELAZIONI VIRTUALI
LA DIPENDENZA DA SESSO VIRTUALE 
LA DIPENDENZA DA GIOCO DI RUOLO (DGR; MUD)

- LA PORNODIPENDENZA ONLINE:
Colui che soffre di pornodipendenza è dipendente da immagini e video online pornodipendente.
La finalità a cui rivolge la propria attività è quella di mantenere attiva l'eccitazione per la maggior parte del tempo (dalle 6 alle     10/12 ore).


- LA DIPENDENZA DA RELAZIONI VIRTUALI:
Riguarda per la maggior parte le donne di mezza età, che trovano uno spazio (virtuale) dove ridefinire la propria identità (spesso a proprio piacere senza coincidere con la realtà).
Difficilmente il soggetto ha percezione del proprio problema, che è sintomo di una ricerca per risolvere problemi relazionali.


- DIPENDENZA DA SESSO VIRTUALE:
Considerando che oggigiorno il traffico che riguarda la pornografia online riguarda il 90% di internet...
E' una dipendenza diversa dalla pornodipendenza (che riguarda per la maggioranza gli uomini) e si definisce come una grande preoccupazione di trovare un partner sessuale (che nella pornodipendenza non è presente), presente per la maggior parte nelle donne. Le comunicazioni avvengono di norma anonimamente o sotto falso nome.


- DIPENDEZA DA GDR (MUD)
E' un problema che riguarda principalmente gli adolescenti, dai 14 ai 25 anni, considerando che l'adolescenza oggi si è protratta.
Si caratterizza dall'utilizzo di giochi di ruolo online dove il ragazzo (o la ragazza) può creare liberamente un proprio personaggio, scegliere una missione, e creare vere e proprie relazioni virtuali (potendo far sposare anche i personaggi tra di loro), che possono poi essere vissute anche nella realtà.
Di solito il problema è segnalato dai genitori, in quanto il/la ragazzo/a non si rende conto della gravità della situazione.
Spesso il soggetto va incontro a:

  • impossibilità di controllo dell'impatto dell'attività sulla propria vita affettiva, lavorativa, sociale
  • uso prolungato di internet con necessità di impiegare maggiore tempo
  • disfunzione del ciclo sonno-veglia e del bisogno di alimentazione (esagerata o assente)
  • riduzione per l'interesse di ciò che non è internet (scuola,lavoro,famiglia, relazioni sociali)
  • sviluppo off line di ansia, agitazione ed aggressività (fino a sviluppare il fenomeno "Hikikomori", che affronta la realtà con la fuga nella tecnologia)
  • tendenza all'alessitimia e possibilità di sintomi dissociativi
  • altri
Altra dipendenza da considerare è quella dal programma online Secon Life, il quale però richiede un grande investimento di denaro, oltre al tempo dedicato, ed è proprio la parte economica che risulta per l'utilizzatore un ostacolo, permettendogli (od obligandolo) a smettere di giocare.


Ciascuna di queste dipendenze viene trattata con approcci e metodologie diverse.
Secondo gli studi più recenti si ottengono comunque buoni risultati di "disintossicazione" e di ritorno ad una vita normale.
L'approccio più utilizzato è comunque quello psicoterapeutico (se non ci dovessero essere psicopatologie pregresse da trattare con la farmacologia).
Inoltre si reputano di grande aiuto i test psicodiagnostici che lo psicologo è in grado di somministrare ed analizzare.


Per maggiori informazioni rimango a disposizione di chi avesse curiosità o necessità di consiglio.