sabato 19 novembre 2016

FESTIVAL "LA TENERA ETA'" PRESSO IL CASTELLO DI BELGIOIOSO (PV).

IL PROGRAMMA 
DELL'ASSOCIAZIONE NO PROFIT AMPRA

DOMENICA DALLE 17 ALLE 18
SI TERRA' UN LABORATORIO DI MEDITAZIONE NELLA SALA DEL CASTELLO

Pratiche di Mindfulness Based Gestalt Therapy presso congresso CSTG 2016



mercoledì 2 novembre 2016

venerdì 21 ottobre 2016

Trenta raggi convergono sul mozzo,
ma è il foro centrale che rende utile la ruota.
Plasmiamo la creta per formare un recipiente
ma è il vuoto centrale che rende utile il recipiente.
Ritagliamo porte e finestre nelle pareti di una stanza:
sono queste aperture che rendono utile la stanza.
Perciò il pieno ha una sua funzione,
ma l’utilità essenziale appartiene al vuoto.

Da Tao Te Ching di Lao Tzu

martedì 4 ottobre 2016

lunedì 3 ottobre 2016

..pensieri


Se la psicoterapia, secondo la storia della psicologia e della medicina, ha inizio con Sigmund Freud, lo studio della meditazione e delle tradizioni spirituali orientali cominciano con la visione critica di C.G. Jung che afferma «Io sono in primo luogo un empirico, che si è rivolto alla questione del misticismo occidentale e orientale solo per motivi empirici. Ad esempio io non prendo in alcun modo posizione sul Tao o sulle tecniche yoga, ma ho trovato che la filosofia taoista come anche lo yoga hanno molti paralleli con i processi psichici che possiamo osservare nell'uomo occidentale»

Preghiera della Gestalt. Video originale di Fritz Perls (1893-1970), il fondatore della Gestalt Therapy

domenica 18 settembre 2016

AUDIO - MEDITAZIONE DEL LAGO by E. Vlacos

La bellissima meditazione del lago, guidata durante una classe di esercizi di Mindfulness (Mindfulness Based Gestalt Therapy)

https://clyp.it/3qpvl5ep

AUDIO - PEBBLE MEDITATION - MEDITAZIONE DEL SASSOLINO


Breve e bellissima meditazione di Thich Nath Hanh, traduzione in italiano


martedì 23 agosto 2016

PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA PAVIA, BINASCO

"La sofferenza è necessaria 
nella misura in cui ti fa rendere conto 
di ciò che non è necessario" 
Eckhart Tolle

A settembre riapriranno gli studi di psicoterapia a San martino Siccomario (Pavia) e a Binasco


L'orientamento che utilizzo è quello della psicoterapia della Gestalt, in cui mi sono formata da diversi anni, integrando a tali competenze anche l'utilizzo della meditazione di mindfulness, su cui porto avanti parte della ricerca scientifica, presso l'istituto neurologico Mondino di Pavia, dove lavoro, quando non sono in studio privato.

Presso la Neuropsichiatria Infantile dell'I.R.C.C.S. Mondino di Pavia, mi occupo da tempo di disturbi comportamentali in bambini e ragazzi tra i 5 e i 18 anni, offrendo terapia individuale e di gruppo, al giovane paziente, ai genitori e alla famiglia intera.

Competenze professionali: 
psicologia clinica, Psicoterapia della Gestalt, meditazione di Mindfulness, trattamento delle dipendenze, PNL, EFT (Emotional Freedom Technique), tecniche di rilassamento, tecniche di visualizzazione, psicosomatica, fiori di Bach e australiani

Cosa possiamo affrontare insieme?
- ansia, attacchi di panico
- depressione e disturbi dell'umore
- stress
- dipendenze (da gioco d'azzardo, da sostanze, dipendenza affettiva, sex addiction, da internet, ecc)
- doc (disturbo ossessivo compulsivo)
- disturbi dell'alimentazione
- mental training per lo sport
- fobie 
- disturbo post traumatico da stress
- disturbo psicosomatico
- ADHD e disturbi comportamentali 

mercoledì 6 luglio 2016

MEDICINA NARRATIVA

Raccontare la nostra malattia ci aiuta a guarire: lamedicina narrativa è un'arma in più, a disposizione sia dei pazienti che dei medici, che sta prendendo sempre più piede all'interno delle strutture ospedaliere, degli ambulatori, nelle associazioni ma soprattutto sui social networks, dove chiunque può raccontare la propria esperienza di vita e può sentirsi meno solo grazie al confronto con altre persone che vivono esperienze similari.

L'obiettivo primario della medicina narrativa è quello di mettere insieme le diverse prospettive da cui si può guardare il cammino verso la guarigione, tenendo in considerazione il paziente, il medico, ma anche coloro che sono vicini a chi soffre, come gli amici, i familiari,gli infermieri. Il tutto finalizzato ad un unico scopo: migliorare la cura ed il benessere della persona. E, a quanto pare, sembra avere successo.
A dimostrazione di quanto detto, vi sono numerosi studi che mettono a confronto due situazioni opposte: nella prima abbiamo un dottore che somministra un farmaco antidolorifico ad un paziente, spiegandogli il perché si sta comportando in un certo modo e cercando di creare una maggiore empatia con il suo interlocutore. Nella seconda, invece, abbiamo solo l'azione di un computer. I dati parlano chiaro: nel primo caso, il medicinale funziona meglio, riuscendo ad esercitare un effetto antidolorifico maggiore. Probabilmente è erroneo parlare di medicinale meglio funzionante in quanto, in questo caso, è il nostro cervello a svolgere il ruolo più importante. L'azione della cura non si limita semplicemente nell'assumere medicinali e pillole, bensì comunicare impulsi psicologici e fisiologici.
Fabrizio Benedetti, professore di Fisiologia Umana Neurofisiologia all’Università di Torino, spiega che lasomministrazione della cura, per quanto meccanica possa risultare, è fondamentale per la terapia e ne determina persino i risultati finali.
La medicina narrativa permette di modificare il comportamento delle persone, andando ad agire in maniera diretta sul trattamento a cui queste sono sottoposte; il progetto tenuto nel Centro di Sclerosi Multipladell'Ospedale di Gallarate non è altro che una conferma delle parole pronunciate dal professore. I pazienti del centro sono diventati molto più scrupolosi e attenti nel seguire la terapia e, a quanto comunicano i medici, il merito va assegnato ad una “cartella clinica integrata”, in cui vengono elencati gli stati d'animo, le abitudini, le emozioni, le relazioni interpersonali del paziente. Ci saranno pertanto sia la cartella tradizionale che queste alternativa, la quale sarà a disposizione di tutti gli operatori che potranno così scriverci osservazioni e annotazioni a loro giudicare importanti e fondamentali per la buona riuscita del trattamento. Dopo un anno dall'aggiunta della cartella clinica integrata, i dottori hanno richiesto ai pazienti di compilare un questionario e ciò che è emerso è che la maggioranza giudicava positivamente l'esperienza, vedendo incrementata la propria fiducia, ma soprattutto seguiva con maggiore attenzione e diligenza il trattamento, ottenendo così risultati nettamente più soddisfacenti.
Il paziente, sentendosi ascoltato e quindi capito, diventa una componente attiva del percorso di cura, giocando così un ruolo fondamentale per il buon esito delle terapie. La formazione diventa così di primaria importanza ed è per questo che l'Associazione Italiana Oncologia Medica ha confermato la seconda edizioneAIOM-HuCare, scuola che insegna a comunicare in maniera sana con i pazienti, rendendo il periodo di degenza il più umano possibile.
Le difficoltà che incontrano i pazienti, però, non sono di certo poche; prima fra tutte, vi è la paura di iniziare, di non trovare le parole giuste e di non saper esprimere a fondo le proprie sensazioni. Nasce così “Viverla Tutta”, che aiuta il malato a narrarsi e a raccontarsi senza freni e barriere, mettendogli a disposizione tutti gli strumenti di cui necessita per arrivare a donarsi e a donare la propria storia, emozionando chi lo ascolta.
Le storie ritenuti migliori verranno raccolte e pubblicate su un libro che sarà sugli scaffali di tutte le librerie di Italia in autunno. Sino ad ora, ben 4000 storie sono state selezionate su Facebook e la comunità racchiude 12000 persone. I numeri non accennano a fermarsi ed il merito non va solo alla causa ma anche alle potenzialità che il web offre in materia: difatti, su Internet, le persone hanno l'opportunità di relazionarsi in maniera diretta con l'altro, conoscendo così individui che stanno vivendo la loro medesima situazione. Il tutto, tutelando il proprio Io più intimo grazie all'utilizzo di nickname e dell'anonimato, che in una qualche maniera aiuta ad abbattere quel senso di pudore e vergogna che molto spesso blocca il racconto dei propri drammi e dei propri dolori.
La fonte: l'Espresso

venerdì 10 giugno 2016

LA MEDITAZIONE E' UNA TECNICA?

Da molti anni ormai pratico meditazione nella mia quotidianità.. precisamente dal 2003, sebbene anche prima mi sia sempre appassionata di yoga, kung fu, thai chi e pratiche sciamaniche di origine indiana americana. Mi definisco una ricercatrice, di me stessa e di tutte le potenzialità che vivono in me affinchè possa insegnare alla persone a trovare il proprio "mezzo" e poter arrivare a comprendere il senso di sé nel momento presente.

Dal 2013 ho introdotto la pratica di Mindfulness nella mia formazione personale ed individuale, comprendendo le potenzialità di questa meditazione, che permette di essere la base di molte altre discipline per lo sviluppo della consapevolezza.

Da poco mi sono resa conto che diversi miei colleghi nel mondo definiscono la mindfulness come una tecnica, un po' come un esercizio che può rientrare nel bagaglio delle teorie delle psicologie cognitive, e di conseguenza la utilizzando in questo modo.

In effetti la formazione in Gestalt, che fonda le sue origini nella filosofia umanista ed esistenzialista, mi permette di comprendere quanto più in là può andare la Mindfulness se non la si considerasse un mero esercizio o una semplice tecnica per dare sollievo da stress, ansia e depressione.

La tecnica (dal greco τέχνη (téchne), "arte" nel senso di "perizia", "saper fare", "saper operare") è l'insieme delle norme applicate e seguite in una attività, sia essa esclusivamente intellettuale o anche manuale (da Wikipedia), ed è ben lontano da ciò che è la meditazione.

La meditazione secondo J. Krishnamurti non è una tecnica e come dice Osho in "The Rebel": "Le tecniche in se stesse non sono meditazione. Se ti fermi alla tecnica, perdi l'essenziale."
e poi ancora..

'È possibile meditare senza una tecnica?'. Non solo è possibile, ma è l'unica possibilità. Non occorre alcuna tecnica per quanto riguarda la meditazione. Ma che farai della tua mente? Essa creerà mille difficoltà. Le tecniche servono a mettere da parte la mente e creare uno spazio in cui diventa tranquilla, silenziosa, quasi assente. A quel punto la meditazione succede da sola."

Le tecniche sono ciò che può aiutare il praticante ad entrare in uno stato meditativo profondo, come per esempio il riconoscere i pensieri e le emozioni emerse e lasciarle andare con gentilezza e senza giudizio...

Chi insegna meditazione, come prerogativa dovrebbe tenere ben presente, che dare "istruzioni" è molto diverso dal trasmettere un'esperienza, proprio perchè iniziare un percorso di conoscenza è una vera e propria trasmissione esoterica di un sapere che non si può apprendere da libri e video, ma si può solo comprendere da qualcuno che ha un sapere maggiore rispetto al proprio su quel tema, attraverso un'iniziazione.

Meditare è uno stile di vita, e come dice Kabat Zinn è semplice ma non facile per tutti. Portare la meditazione nella propria vita significa migliorarsi come persona, non solo grazie all'ascolto di sé, bensì anche grazie al miglioramento dei pensieri e delle azioni rivolte alle altre persone, alla natura, e a tutto ciò che ci circonda. Significa avere rispetto per sé e per il cosmo, diventare per quanto si può sempre più ecosostenibili, avvicinarsi ad una alimentazione vegetariana/vegana, avvicinarsi al mondo della natura.
Consiglierei di leggere quindi qualcosa sul Nobile Ottuplice Sentiero, primo sermone del Buddha Shakyamuni in cui esplicita
«Esso il Nobile ottuplice sentiero, ovvero la retta visione, la retta intenzione, la retta parola, la retta azione, il retto modo di vivere, il retto sforzo, la retta presenza mentale, la retta concentrazione. »
(Buddha Shakyamuni Dhammacakkappavattana SuttaSaṃyutta-nikāya, 56,11.)
 e senza fare preferenze, vi scrivo il link di wikipedia da cui l'ho tratto https://it.wikipedia.org/wiki/Nobile_Ottuplice_Sentiero

Inoltre suggerisco il seguente articolo per comprendere più approfonditamente la questione sulla meditazione e la tecnica.. invogliando chi non riesca a comprendere la differenza tra i due, di mettersi in una posizione comoda e confortevole, con la schiena dritta ma non rigida, e di lasciare andare i pensieri, i concetti, gli schemi e scoprire la magia di ciò che può accadere.. entrare davvero in contatto con se stessi e l'intero universo di cui facciamo parte e che già risiede dentro di noi.

http://www.osho.com/it/meditate/meditation-tool-kit/questions-about-meditation/is-it-possible-to-meditate-without-any-technique


“La meditazione non è separata dalla vita, è l'essenza stessa della vita.
Senza meditazione il cuore diventa un deserto, una landa desolata.
La meditazione è vedere ciò che è, e procedere oltre. 
La comprensione non si trova entro i confini del tempo. 

La comprensione è adesso o mai più.” J. Krishnamurti

"L'unico significato dell'esistenza umana è di accendere una luce nelle tenebre del puro essere. Si può benissimo supporre che, come l'inconscio agisce su di noi, così lo sviluppo della nostra coscienza agisca sull'inconscio" (id. pag. 384), Jung

Buona lettura,
Elena

lunedì 30 maggio 2016

MINDFULNESS AL FESTIVAL OLISTICO DI ARMONIA A PAVIA

ECCO LA PROPOSTA DI AMPRA AL FESTIVA OLISTICO ARMONIA

Io condurrò tutti i momenti di meditazione di Mindfulness, che saranno per la maggioranza gratuiti.
Chi volesse partecipare, può mandare una email a info@ampra.it per iscriversi.
Posti limitati a 15 persone al massimo.


Clicca sulla tabella qui sotto per poter vedere il programma dettagliato 
con le descrizioni degli workshop

Ti aspetto!
Elena



martedì 17 maggio 2016

LA MINDFULNESS A TAVOLA. LA MINDFUL EATING





Mindful Eating.. 
dopo la conferenza tenuta per EXPO per i Giovani Psicologi della Lombardia, la dott.ssa Elena Vlacos sarà ospite di Ampra Associa, giovedi 26 maggio ore 21.

Con la psicoterapeuta, insegnante di meditazione di Mindfulness,si parlerà di come imparare a mangiare in modo consapevole, seguendo alcune piccole e semplici regole, che ci possono aiutare ad avere un'alimentazione più sana, ed un corpo più vivo.

Mangiare consapevolmente ci aiuterà a godere maggiormente del cibo con cui ci nutriamo, e ci permetterà di gestire maggiormente il nostro peso, in aiuto alle diete e ai regimi alimentari specifici.

Sarà presente anche la maestra di yoga e massaggio ayurveda della scuola Ayurvedic Doa, Cristina De Micheli, che ci parlerà di alimentazione Ayurveda.

Inoltre sarà offerto UN BUFFET VEGANO GRATUITO  grazie a Light Cuisine di Pavia.




venerdì 13 maggio 2016

AMPRA AL FESTIVAL DI ARMONIA

FESTIVAL ARMONIA 2016

Alla pagina web di AMPRA potrete visualizzare l'intero programma con la descrizione dei seminari  http://ampra.it/eventi/festival%20armonia.html



lunedì 9 maggio 2016

GIORNATA APERTA SULLA CEFALEA presso Istituto Mondino di Pavia

Interverrò per parlare di Mindfulness come trattamento terapeutico non farmacologico per la cura della cefalea durante la giornata "Un calcio al mal di testa", organizzata dall'Istituto Mondino di Pavia dal Dip. di Scienze Neurologiche dell'università di Pavia e dal CIRNA Onlus

Allego programma della mattinata


sabato 2 aprile 2016

CORSO DI MINDFULNESS A PAVIA

Sono aperte le iscrizioni per il 


NUOVO CORSO DI MINDFULNESS 

primavera-estate 2016

A PAVIA


condotto dalla dott.ssa ELENA VLACOS, psicologa clinica e psicoterapeuta Gestalt,


autrice del nuovo protocollo di Mindfulness Based Gestalt Therapy, ovvero di Terapia della Gestalt orientata alla Mindfulness, e di un contributo al nuovo manuale sulle dipendenze affettive che sarà pubblicato a breve per le edizioni Franco Angeli.


Il corso si articola in 8 sedute, rispettando la letteratura scientifica sullo studio dell'efficacia del trattamento della Mindfulness in sintomi di 

  • ANSIA, 
  • STRESS, 
  • DEPRESSIONE, 
  • DOLORE CRONICO, 
  • DISTURBI INTESTINALI, 
  • DIPENDENZA 
  • e altri sintomi PSICOSOMATICI.

Per informazioni, contattare e.vlacos@gmail.com oppure telefonare al 3407998509

lunedì 21 marzo 2016

SEMINARIO: Il Coraggio e la Paura

In questo periodo storico connotato da veloci cambiamenti, contraddizioni e incertezze, in cui le basi solide dei principi rischiano di sfaldarsi, in cui i matrimoni si sciolgono, i lavori si perdono o non si trovano, la natura con i suoi repentini mutamenti climatici crea un ambiente sconosciuto e minaccioso, riemergono le paure antiche collegate a ferite e a storie del passato e i vissuti personali sono spesso offuscati e pervasi dalle paure.
 L’incertezza, l’instabilità e la sfiducia determinano la perdita della capacità di decidere, di agire, di riprogettare il proprio sviluppo personale e addirittura di sognare e immaginare il futuro.
  Nel seminario ci proponiamo di fare riflettere su come uscire dai copioni e dagli automatismi che ci hanno imbrigliato e che ora ci stanno bloccando, di quali percorsi seguire per riprendere in mano la propria vita e sperimentare nuove possibilità con la finalità di  creare un diverso equilibrio tra paura e coraggio ed esprimere al meglio le  potenzialità.
“ Il coraggio non è la mancanza di paura ma la consapevolezza che esiste qualcosa di più importante della paura stessa “ A. Redmoon

METODOLOGIA

La metodologia utilizzata sarà di tipo attivo, i partecipanti verranno coinvolti globalmente nelle aree cognitive ed emozionali per favorire l’apprendimento e l’elaborazione personale attraverso l’esperienza diretta.
 Si alterneranno fasi di lavoro esperienziale individuale e di sottogruppo a fasi di lavoro in plenaria centrate sul confronto e sulla sistematizzazione delle esperienze.



L’approccio teorico fa riferimento principalmente all’Analisi Transazionale, alla Sistemica, alla teoria della Gestalt ed al paradigma della complessita’.


DESTINATARI

Il seminario si rivolge ai professionisti della relazione d’aiuto, counselor, psicoterapeuti, psicologi, formatori e a chi è interessato a scoprire cosa è il vero coraggio inteso come forza e volontà di integrare le paure e affermare sé stessi. 


DOCENTI

Dianora Natoli Casalegno
Psicoterapeuta a indirizzo analitico transazionale, ha fatto parte per 15 anni  del direttivo , di cui 9 come vice presidente, dell’A.I.A.T – Associazione Italiana di Analisi Transazionale.  
E’ didatta e supervisore in diverse scuole di counseling, membro del Collegio dei Probiviri di Assocounseling, si e’ attivata fin dal ’99 per lo sviluppo del counseling in Italia.
Consulente per le organizzazioni con la finalita’ di favorire il benessere e la crescita personale, ha pubblicato diversi articoli sul counseling e sui copioni organizzativi. 
Psicoterapeuta di coppia con metodologia sperimentale presentata in vari convegni, ha contribuito alla pubblicazione del libro “Amore Limpido” nel 2010

Wolfgang Ullrich
Psicoterapeuta, specialista in terapia sistemica.
Ha svolto attività di trainer e formatore in terapia sistemica e della Gestalt per dodici anni in Austria, Svizzera e Germania, dove ha a lungo collaborato con l’Istituto di terapia famigliare di Weinheim.
Ha portato in Italia l’approccio terapeutico di Virginia Satir di cui e’ stato allievo , ed alla quale ha dedicato un libro pubblicato in Germania. Svolge l’attività di psicoterapeuta da più di trent’anni presso il proprio studio a Milano.
Attualmente  collabora come formatore con il Centro Milanese di terapia della famiglia di Luigi Boscolo.





sabato 5 marzo 2016

GIORNATA EUROPEA PER L'ALBINISMO 7-8 MARZO

Caro lettore,
prossimamente sarò presente come relatore alla Giornata Europea dell'Albinismo

al link qui sotto trovi tutte le informazioni:

http://www.ospedaleniguarda.it/news/leggi/esperti-mondiali-pazienti-e-associazioni-insieme-per-la-giornata-europea-dellalbinismo

e il programma.

Qui il mio intervento:





Il 7-8 aprile 2016 il Niguarda, riferimento per la cura e la diagnosi dell’albinismo, e l’Associazione di Pazienti Albini Italiani (ALBINIT) organizzano la Terza Giornata Europea dell’Albinismo (IIIEDA), malattia rara con una frequenza di 1 caso ogni 17.000 abitanti nella nostra popolazione.
Si tratta di due giornate intense di lavoro tra “esperti” mondiali dell’argomento e pazienti.
Il meeting, che si terrà a Palazzo Lombardia, sarà l'occasione per i clinici e i ricercatori internazionali(oftalmologi, dermatologi, genetisti, neurologi, audiologi, biologi cellulari e molecolari), per confrontarsi sui protocolli di diagnosi, le nuove scoperte in ambito genetico e le nuove frontiere della terapia. Ci sarà spazio anche per le Associazioni dei malati grazie alla presenza delle più importanti Associazioni di Albini in Europa, così come per i genitori, pazienti, insegnanti e tutti gli operatori del settore psicopedagogico che sono a diretto contatto con le problematiche quotidiane della malattia.
L’esperienza di un confronto diretto tra chi “è” malato e chi si “occupa” del malato nell’ambito dello stesso convegno è unica, così come lo è il fatto che le varie componenti mediche e scientifiche internazionali, con specialità così diverse, si ritrovino a discutere a 360 gradi su di un argomento di studio che li accomuna.

L'essenza della meditazione

D.T. Suzuki, considerato la massima autorità nel campo della meditazione Zen diceva: ‹‹è molto importante che quando ti siedi non cerchi l’illuminazione; quando siedi, semplicemente siedi. Se cerchi di raggiungere un altro stato di consapevolezza, in quel momento non sei semplicemente seduto››.

domenica 28 febbraio 2016

sabato 6 febbraio 2016

venerdì 29 gennaio 2016

...from the night's silence

"The first duty of love is to listen."
 Paul Tillich

“The past has no power over the present moment.” 
― Eckhart Tolle

“Be as simple as you can be; you will be astonished to see how uncomplicated and happy your life can become.” 
― Paramahansa Yogananda